Una sostanza o un materiale riciclabile è qualcosa che si può riciclare ovvero riutilizzare ancora.
Riciclare infatti significa riportare al ciclo di lavorazione come le materie non trasformate l’acqua e materiali di scarto di precedenti processi produttivi.
infatti si parla sopratutto di riciclaggio dei rifiuti , e con questo termine si intende la raccolta di materiali riciclabili quali  vetro,  plastica,  lattine, carta,  o rifiuto umido.

Una sostanza riciclabile quindi è un materiale che viene reinserito nel ciclo produttivo per realizzare nuovi prodotti.
Ad esempio la carta viene riciclata ovvero mandata al macero, ridotta nuovamente in poltiglia con acqua e da questa si può ricavare nuova carta che finisce nuovamente nella filiera produttiva.
Questo consente un grande risparmio in termini ambientali e anche di consumi.

I materiali non riciclabili costituiscono il rifiuto secco ovvero rifiuti solidi urbani, dove vanno a finire oggetti che non possono essere riciclati e vanno quindi smaltiti in discarica, o in un termo valorizzatore o con un impianto che produce  combustibile derivato appunto dai rifiuti.

Dal rifiuto umido che viene anche detto frazione organica  costituita di  scarti di cibo e di cucina e rifiuti facilmente biodegradabili  invece si ottiene il compost ovvero un terriccio derivato dal compostaggio di tali rifiuti che è ricco di nutrienti, e viene usato  come fertilizzante per l’agricoltura.