Introdurre cambiamenti positivi

Il nuovo anno è iniziato ormai già da qualche giorno, e in questo periodo possiamo fare buoni propositi e introdurre cambiamenti positivi nella nostra vita.

Ecco che partire all’insegna della sostenibilità può essere una motivazione valida come inizio di buoni propositi per l’anno nuovo.

Valorizzare le cose che abbiamo

Per prima cosa non serve la corsa all’acquisto, la spinta ad accumulare sempre più.

Se ci serve un oggetto, controlliamo in casa se lo abbiamo, magari nascosto da tempo in qualche scaffale, prima di andare ad acquistarlo in negozio.

E’ buona abitudine anche riuscire ad aggiustare o riutilizzare oggetti vecchi, già in uso, e valorizzare le cose che abbiamo, in questo modo potremo risparmiare e anche inquinare meno l’ambiente che ci circonda, per lasciare una terra pulita ai nostri figli.

Possiamo anche scambiare, vendere o prestare, in modo da rimettere in circolo gli oggetti invece di gettarli, o realizzare qualcosa con il riciclo creativo.

Auto produrre

Una cosa importante che potremmo rivalutare nel nuovo anno è auto produrre da sè tante cose, sia alimenti come oggetti di uso quotidiano.

Anche se il mondo oggi è cambiato rispetto al passato, anche noi come i nostri nonni possiamo riportare in voga l’auto produzione, sia per mangiare cibi più sani e fatti in casa, come anche per evitare gli imballaggi in plastica, e per risparmiare e vivere meglio.

Usiamo l’acqua del rubinetto

Molti utilizzano l’acqua minerale in bottiglia, ma perchè invece non provare a bere quella del rubinetto? Possiamo beneficiarne anche in risparmio, oltre che inquinare meno consumando meno bottiglie in plastica.

Oggi esistono in commercio tanti filtri per il rubinetto, che possono offrire acqua pulita e filtrata da bere, se non ci piace il gusto di quella che esce dal nostro rubinetto.

L’acqua del rubinetto è potabile e subisce numerosi controlli di qualità prima di finire nelle nostre case – eppure tantissime persone continuano ad acquistare quella imbottigliata nella plastica, producendo ogni anno milioni di rifiuti non riciclabili.

Se non abbiamo esigenze particolari di salute, possiamo iniziare a bere la nostra acqua, e se ci piace frizzante esistono anche gasatori in vendita che fanno diventare la nostra acqua con le bollicine.

No agli imballaggi

Ritornando al tema degli imballaggi in plastica, possiamo imparare a dire no, riutilizzando borse della spesa in stoffa o carta che abbiamo in casa, o perchè no, anche realizzandone una noi.

Possiamo anche indirizzare il nostro shopping su prodotti riutilizzabili invece che acquistare quelli usa e getta, con materiali riciclati e privi di imballaggi inquinanti.

Se nel supermercato dove facciamo la spesa ci sono prodotti sfusi proviamo quelli, in modo da ridurre gli imballaggi.

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