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La giornata della terra

Oggi ricorre la giornata della terra, un evento in cui si celebra l’ambiente e si punta l’attenzione alla salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite hanno fissato per tale ricorrenza annuale la data di un mese e un giorno dopo l’equinozio di primavera, ovvero il 22 aprile.

I cambiamenti climatici

Col termine di “cambiamenti climatici” si intendono variazioni a lungo termine delle temperature terrestri, che vano a modificare il clima.

Queste variazioni sono sempre avvenute nella vita della terra; tuttavia, a partire dal 19° secolo, con l’incremento delle industrie, le attività umane sono divenute il fattore principale di mutamento climatico.

Questo sopratutto perché si utilizzano combustibili fossili (ad esempio carbone, petrolio e gas).

Infatti queste sostanze bruciando emettono gas che provocano un effetto serra nell’atmosfera.

Questi gas vanno nell’atmosfera e quindi avvolgono il pianeta, creando la situazione di calore che si realizza in una serra.

L’effetto serra è in pratica la capacità dell’atmosfera di trattenere il calore.

I raggi del sole attraversano l’atmosfera e vanno a colpire la superficie terrestre.

Il calore emette radiazioni verso l’esterno. Queste radiazioni nell’atmosfera trovano dei gas i quali le assorbono e a loro volta rilasciano delle radiazioni.

La Terra a sua volta rimbalza tali radiazioni verso l’esterno. Si innesca così un meccanismo che va a intrappolare il calore.

Un meccanismo che è importante per la vita stessa, poiché rende sulla terra le temperature più miti; tuttavia se i gas sono troppi, le temperature salgono in modo superiore alla norma.

Anche altre attività umane, ad esempio l’agricoltura e l’allevamento intensivo, nonché la deforestazione, contribuiscono all’effetto serra.

Conseguenze dell’effetto serra

Per questo è importante frenare questo andamento, dato che le conseguenze dell’effetto serra portano purtroppo a fenomeni meteorologici estremi, con maggiori rischi per la salute e diffusione di malattie, innalzamento delle acque degli oceani, innalzamento delle temperature che portano a sconvolgere l’equilibrio della natura e alla perdita di biodiversità, oltre a siccità, incendi, carenza di cibo, maggiore povertà e sfollamento.

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