Il clima estivo è iniziato prima del solito

In Europa il clima estivo è iniziato quest’anno prima del solito, con picchi di caldo che a giugno ricordano quelli di metà luglio, come monitorato dal Cnr.

Andando avanti così a luglio e agosto si prevedono ancora delle temperature sopra la media del periodo.

L’Italia inoltre, ma non solo questo paese, sta vivendo una grave crisi idrica per via del prolungato periodo di siccità che va avanti dallo scorso inverno.

La siccità è evidente nel fiume Po che oggi è a ai minimi storici della sua portata annua, e nonostante abbia piovuto in diverse zone del Nord Italia le previsioni per l’estate non sono rosee.

Dobbiamo seguire i consigli per risparmiare acqua che sono davvero importanti per non sprecare l’acqua.

L’importanza dell’acqua

Mai come in questo momento possiamo quindi renderci conto dell’importanza dell’acqua.

C’è un’emergenza, che coinvolge gli abitanti e anche il sistema agro-alimentare, che va a sommarsi ai problemi causati dalle conseguenze della pandemia di covid e dalla guerra in Ucraina.

La siccità così si va a sommare a una situazione già problematica; intanto in molte regioni d’Italia sono stati applicati primi razionamenti di acqua e le Regioni attendono lo stato di emergenza.
Oltre a ciò vale la pena ricordare anche quanto spreco di acqua potabile avviene ogni giorno lungo la rete degli acquedotti.

Questo scenario non riguarda purtroppo solo il Po: uno studio pubblicato su Nature Communications ha analizzato la portata di fiumi in molte zone del pianeta, e evidenza come, entro la fine del secolo, molti di tali fiumi saranno interessati da periodi siccità senza precedenti.

Il vicepresidente della Commissione europea, Frans Timmermans, ha affermato che gli eventi climatici in tutta Europa “minacciano la sicurezza alimentare. Guardiamo ai suoli: il 70% è in cattive condizioni e questo limita la produzione di cibo in certe aree. Guardiamo agli impollinatori: uno su tre è in declino, anche se l’80% delle nostre colture dipende da loro.Guardiamo le grandinate in Croazia, le siccità estreme in Italia che stanno portando a un’orribile carenza d’acqua, o al Gota fría in Spagna”. “Se non è questo il momento” di agire sul clima, “quando?”.

Frangi-getto sul rubinetto

Per questo motivo ognuno di noi può rendersi utile per migliorare la situazione critica di questo periodo.

L’acqua è un bene prezioso da cui dipende la stessa vita, quindi bisogna adoperarla con cura e responsabilità.

A questo proposito possiamo anche in casa auttuare dei piccoli accorgimenti per non sprecare l’acqua.

Potremo ad esempio mettere un frangi-getto sul rubinetto della cucina e del bagno: esso garantirà un risparmio idrico anche fino al 50%, il che vuol dire che una famiglia di tre persone può risparmiare in un anno addirittura seimila litri di acqua!

E’ un piccolo miscelatore che va installato al rubinetto e che può mescolare aria e acqua in modo facile, facendo risparmiare molta acqua.

Importante anche riutilizzare l’acqua pulita ad esempio del lavaggio dell’insalata, per annaffiare le piante, o se abbiamo il condizionatore, usare l’acqua della condensa per lavare i pavimenti o per il ferro da stiro a vapore, dato che è acqua distillata.

Quando ci si insapona sotto la doccia possiamo spegnere il getto, e lo stesso quando ci laviamo i denti.

Forse non ce ne rendiamo conto, ma il risparmio dell’acqua avviene anche attraverso i nostri piccoli gesti quotidiani.

Gli scienziati sottolineano annche che attuare oggi le corretet strategie di mitigazione secondo gli obiettivi dell’Accordo di Parigi può portare a grandi differenze nelle proiezioni future, rendendo improbabili quelle che si verificherebbero se non si attuassero contromisure.

Ad esempio, le regioni che superano livelli di siccità degli anni precedenti per cinque anni consecutivi potrebbero ridursi da 18 a 11, se si limitassero le emissioni di gas serra.

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